Philip Roth ha in mano una doppia coppia.
"Una donna che dice: «Sarebbe egoista da parte mia chiedere a mio marito di lasciare la sua amichetta». - Eppure lo penso davvero."
(Philip Roth, Inganno, Giulio Einaudi Editore, 2006)
Aspetta che il piatto cresca.
"Il fatto che non vorrei davvero morire, vorrei vivere... vivere meglio. Vorrei che la vita fosse più bella, così capisco che la cosa migliore è restare viva ancora un po'."
(Philip Roth, Inganno, Giulio Einaudi Editore, 2006)
Rilancia con leggerezza.
"Non hai ricevuto la mia lettera? - Si. Era meravigliosa. L'ho strappata. Ho pensato che fosse l'unica cosa giusta da fare."
(Philip Roth, Inganno, Giulio Einaudi Editore, 2006)
Gioca contro il tempo.
"Perché mi sono lasciato portare fin dove la tentazione mi ha condotto. Adesso che sono invecchiato, faccio così."
(Philip Roth, Inganno, Giulio Einaudi Editore, 2006)
Gioca con le parole.
"Come si devono prendere queste cose? Io non provo nessun sentimento per lui, nessuno. Eppure sento questa terribile gelosia... cosa sarà? Qual è il messaggio, dottore? - Tesoro mio, il messaggio è che tu hai davanti una scelta, hai un'opzione, solo che ti risulta inaccettabile."
(Philip Roth, Inganno, Giulio Einaudi Editore, 2006)
La doppia coppia può anche far sorridere.
"Perché tutti questi amici nostri sono relativamente soddisfatti mentre io mi sento così infelice? - Come fai a saperlo che sono soddisfatti? Non sai un accidente di niente finché non hai visto la posizione dei loro piedi quando stanno a letto."
(Philip Roth, Inganno, Giulio Einaudi Editore, 2006)
Può fare riflettere.
"Nel cuore della natura di uno scrittore c'è il capriccio. Curiosità, fissazioni, isolamento, veleno, feticismo, austerità, leggerezza, perplessità, infantilismo eccetera. Il naso nella cucitura di un indumento intimo: ecco la natura dello scrittore. L'impurità."
(Philip Roth, Inganno, Giulio Einaudi Editore, 2006)
Con la doppia coppia tra le mani, si può provare il bluff...
"E cerco di vivere con tutta la gioia che riesco a trovarmi dentro."
(Philip Roth, Inganno, Giulio Einaudi Editore, 2006)
...e magari portarsi a casa il piatto.
"Be', sono cose che vanno e vengono: indifferenza e tenerezza, incredibile tenerezza e subito dopo incredibile inaccessibilità, questo è lo schema tipico nei rapporti fra le persone che stanno insieme da molto tempo come noi due."
(Philip Roth, Inganno, Giulio Einaudi Editore, 2006)