Quanta poesia nelle pagine di questo libro. Quanto amore per la parola che riempie di significato anche i momenti più oscuri. Questo libro sembra il vestito di un sogno.
La poesia si tinge di giallo, il giallo azzarda una trama, la trama lega i personaggi che si infrangono e si disperdono nella parola.
Pontiggia è un maestro d'ascia che abbozza il progetto per la costruzione di una imbarcazione con cui attraversare esistenze. La logica non conta dove regna il caso. Non conta la storia dove ha senso solo l'accadere degli eventi. Non contano le persone quando a scaldare la vita bastano le sensazioni.
Ho aperto e chiuso il libro innumerevoli volte. Ho letto molto lentamente perchè è scritto in maniera tale da impedirti di correre. La difficoltà della lettura è il gioco per il lettore curioso. La pagina, il paragrafo ed in molti casi addirittura la singola frase richiedono spesso una sosta di riflessione, una pausa di pensiero che consenta di arrivare fino al fondo dell'emozione appena accennata dalle parole e realizzata dalla poesia.